Codice ID | 978-88-98692-74-3 |
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Autore/i |
Dino Manca et al. |
A cura di | Cristina Lavinio |
Editore |
Aipsa Edizioni I.S.R.E. |
Edizione | 2019 |
Pagine | 256 (illustrato) |
Formato | 17 x 24 cm |
Rilegatura | Brossura con lembi e cucitura filo refe |
Genere | Varie |
Supporto | Cartaceo |
Introduzione | Cristina Lavinio |
Lingua di pubblicazione | Italiano |
L'operaInaugurando una serie voluta dall´ISRE, da un accostamento insolito tra due Nobel, Grazia Deledda e Dario Fo, è scaturito il convegno i cui atti sono qui raccolti. Critici letterari e teatrali, antropologi, storici, filologi, linguisti e storici, mettendo l´accento ora su Grazia Deledda, ora su Dario Fo, permettono di dipanare, aldilà delle grandi differenze non solo spaziotemporali tra loro, alcuni dei fili che li accomunano: in particolare il rapporto con l´oralità narrativa e popolare di cui si è nutrito il loro apprendistato, come risulta anche dalle rispettive autobiografie; il ricorso a forme linguistiche locali e dialettalismi, altamente mimetico in Deledda, espressionistico fino all´invenzione del grammelot in Fo; l´attenzione per le arti visive in Deledda, che rendeva ‘visibili´ paesaggi e ambienti in descrizioni coloristicamente accurate, e l´arte del dipingere, approntando anche magnifiche sceneggiature, in Fo. |