L'opera
“Noi femmine abbiamo paura di molte cose. Ma il peggio è che dietro molte paure, spesso legittime, si nascondono retropensieri morbosi che le aggravano di vergogna e le rendono davvero insopportabili“. Così Rossella Faa ci introduce nel suo libro-cd Sighi Singin“, in un mondo di topi, ragni, blatte, fantasmi che spesso parlano (e cantano) in prima persona. E l“ironia con cui i topi di fogna invasori affrontano “l“altro“, cioè l“uomo (“tui puru ses leggia, ma deu no mi pongiu a tzerriài“ / “anche tu sei brutta, ma io non mi metto a urlare“), si mescola alle citazioni più varie, come Salvatore Satta e Baumann, o alle riflessioni di Sig.ra Rosa o Laura S. Com“è consolante sapere che esistono eccezionali rimedi alle nostre angosce, e grazie a Sighi Singin“ potremo scoprirli e cantarli uno per uno, in una miscela di generi più diversi: jazz, bossa nova, salsa, e frammenti di pop, rock e reggae.
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