L'opera

A volte è solo una questione di centimetri. E la storia cambia. Nel calcio come nello sport in genere basta un singolo gesto che va nella direzione voluta per scriverla diversa da come sarebbe potuta essere. Per una squadra con novant´anni di vita come il Cagliari, di questi attimi ce ne sono stati tanti. A volte creati dalle gesta di campioni irripetibili e sulla cresta dell´onda, in altre occasioni da gregari diventati eroi per una sola partita. Per esempio, in questo 2010 si sarebbe celebrato il quarantennale del primo scudetto conquistato da una squadra del sud se Anzolin fosse riuscito a deviare il pallone del pareggio di Riva nell´epico spareggio di Torino del marzo 1970? E se Conti non avesse sfiorato la palla il tanto giusto per battere nei minuti di recupero il Napoli nel gennaio 2008, quell´anno sarebbe arrivata l´incredibile salvezza di una squadra ormai spacciata? Probabilmente no, e per chi tifa una squadra che non ha la bacheca piena di trofei come le grandi squadre del nord, sono quelli come questi i momenti che si stampano nella memoria. Lunghi appena novanta minuti.